Come sistemare un giardino abbandonato
La nostra guida dettagliata ti spiegherà come sistemare un giardino abbandonato.
16.06.2023
Istruzioni su come rifare un giardino incolto
Il tuo nuovo giardino non è stato curato adeguatamente negli ultimi anni? Oppure è presente un angolo incolto che vorresti sistemare da tempo? Spesso questo significa molto lavoro. Ma non temere: la sua progettazione e realizzazione è più facile di quanto pensi. Con la nostra guida dettagliata non rischierai di perderti.
1. Farsi un'idea generica della situazione
La prima cosa da fare è andare in giardino ad osservare in modo critico l'angolo incolto da sistemare. Effettuare un inventario di quello che è effettivamente presente: quali piante crescono e in quale punto, cosa si può mantenere e cosa si desidera rimuovere?
Ortiche e altre piante selvatiche possono essere spinte da parte con un'asta per farsi spazio durante l'esplorazione. In questo modo è possibile individuare l'eventuale presenza di ostacoli, massi o pezzi di rete metallica nascosti sotto la vegetazione. Contrassegnare i punti salienti con delle aste ben visibili e controllare che gli alberi e le piante legnose non siano cresciuti troppo ravvicinate tra di loro. Su di essi bisogna anche individuare i rami morti o marci, facendosi un'idea del lavoro di potatura che andrà fatto. Spesso il semplice diradamento è sufficiente per avere una visuale libera, e migliorare l'esposizione solare di piante perenni e aiuole. Individuare le piante o le specie perenni che si desidera trapiantare da un'altra parte.
Come trasformare un giardino abbandonato
Per gli appezzamenti più grandi, è consigliabile pianificare correttamente la piantumazione del giardino. A tale proposito, è necessario disegnare una pianta di quest'ultimo. La rappresentazione deve essere effettuata in scala e deve tenere conto di tutti gli edifici, le superfici, i vialetti e gli alberi. Contrassegnare in particolare le superfici che sono spesso in ombra nel corso della giornata. In questo modo è possibile trovare la collocazione giusta per ogni pianta del giardino.
2. Preparazione degli attrezzi
Per sistemare un giardino incolto è necessario procurarsi quello che segue.
Attrezzi: decespugliatore, potatore o motosega, biotrituratore, cesoia da giardino, cesoia per rami, tosasiepi, sega manuale per lavori sopraelevati, vanga, forca da scavo, rastrello, (eventualmente) tosaerba
Accessori: carriola, sacco per rifiuti di giardinaggio, secchio, corda lunga e antistrappo
Dispositivi di protezione individuale: guanti, occhiali/visiera, protezioni acustiche, calzature di sicurezza
Per lavorare in sicurezza è fondamentale poter contare su un abbigliamento protettivo efficace e sicuro. Per una panoramica approfondita è possibile consultare il manuale d'uso del prodotto. Prima del primo utilizzo, è necessario acquisire familiarità con l'attrezzatura e assicurarsi che sia in perfette condizioni. Su richiesta, il tuo Rivenditore Specializzato STIHL preparerà ogni attrezzo per il primo utilizzo e ti consiglierà in merito ai modelli e alle misure degli indumenti di protezione che potrai provare in tutta tranquillità. Tieni presente che i dispositivi di protezione individuale non sostituiscono una tecnica di lavoro sicura.
3. Liberare il giardino incolto dalle erbacce e dalle piante selvatiche
Ripulire il giardino
Per prima cosa, è necessario ripulire il giardino incolto ed eliminare i rifiuti. Recarsi nel giardino o nell'angolo di quest'ultimo invaso dalla vegetazione portando con sé un secchio, un sacco della spazzatura o una carriola. Raccogliere i rifiuti sparsi in giro come ad esempio vasi di plastica, cocci di terracotta o supporti per piante arrugginiti.
Tosare il prato
Tosare il prato con un decespugliatore o un tosaerba. In questo modo è possibile individuare con più facilità i punti in cui saranno necessari lavori aggiuntivi. Diventano di fondamentale importanza le aste di demarcazione precedentemente posizionate: evitare questi punti durante la tosatura e la rifinitura o procedere con estrema cautela. Raccogliere i ritagli di erba e unirli al compost.
Consiglio di STIHL:
se si utilizza un decespugliatore per rimuovere le piante selvatiche, evitare di lavorare con movimenti incrociati. Procedere invece in modo sistematico da una parte all'altra.
Rimuovere le erbacce ed estrarre i ceppi
Adesso è il momento di rimuovere le erbacce. Estirparle solo dove è possibile. Le erbacce alte possono essere tagliate con un decespugliatore. In caso di piante selvatiche non legnose, è consigliabile utilizzare un decespugliatore a lama. Eseguire il taglio a circa 15 centimetri dal suolo. Infine, smaltire il materiale tagliato nel biotrituratore.
Dopodiché, estrarre dal terreno i ceppi rimasti. Se il ceppo non viene via con facilità, allentare prima il terreno intorno alla pianta con la forca da scavo. Nel caso anche questo non dovesse funzionare, scavare il ceppo e la zolla con una vanga. Questa operazione è molto importante, in quanto se le radici non vengono rimosse, le piante cresceranno di nuovo.
4. Potare gli alberi
Potare gli alberi e le siepi
Eliminare innanzitutto i vecchi ceppi d'albero dal giardino incolto, qualora ve ne fossero. Di solito è necessario scavarli con la vanga. Le piante legnose indesiderate di piccole dimensioni possono essere completamente rimosse: tagliarle all'altezza del suolo ed estrarre le radici. Dopodiché, rimuovere i rami spezzati tagliandoli in prossimità del tronco. Correggere poi i difetti di crescita sulle piante più grandi.
Prestare attenzione alle propaggini. Queste si trovano non solo nelle more, ma anche nel lillà, nella robinia, nel pioppo e nei ciliegi ornamentali. Lo scavo è generalmente più consigliabile del semplice taglio. Il taglio delle siepi verrà descritto dettagliatamente in una altra guida. Dopodiché, triturare il materiale tagliato con il biotrituratore.
Sfoltimento
Se gli alberi fanno troppa ombra, sono troppo fitti o i rami si incrociano, sarebbe opportuno diradare la chioma con un potatore senza fili. Rimuovere sempre i rami interi fino al tronco o al ramo successivo, anziché tagliarli a una certa altezza. Altrimenti l'anno successivo si formerebbe la cosiddetta crescita a scopa con molti getti sottili. I ramoscelli e i rami marci, vecchi o malati devono essere rimossi immediatamente. Si riconoscono per corteccia fragile, spesso anche più scura degli altri rami e piena di muschio o alghe.
Potatura e ringiovanimento delle piante arbustive
Nel caso di alcune piante arbustive, come il ribes o l'amelanchier, molti germogli spuntano direttamente dal suolo. Se necessario, è possibile potarli o ringiovanirli tagliando i getti a 10 centimetri dal terreno. È molto utile legare insieme questi germogli o gli interi arbusti indesiderati prima del taglio, in modo da poter poi rimuovere i ritagli più facilmente.
Consiglio di STIHL:
le more e gli altri arbusti che crescono verso il basso possono essere sollevati con un'asta e una corda: conficcare l'asta nel terreno, piegare lateralmente le more e fissare tutto con la corda. In questo modo anche l'area intorno alle more diventa un po' più visibile.
5° Creare delle nuove aiuole
Margini e confini
Definire i margini, i confini e le aree delle aiuole. Quando si osserva un giardino, le sezioni pulite e ben definite fanno generalmente la differenza tra «incolto» e «curato». Contrassegnare i margini del prato e scavarli con la vanga.
Consiglio di STIHL:
se si preferisce lasciare qualche angolo più rustico, si può adottare un piccolo accorgimento. Basterà circoscrivere alcune piante perenni o arbustive con del pacciame per garantire un certo ordine e lasciare il resto in condizioni più selvagge.
Trapianto delle piante perenni e creazione di nuove aiuole
È possibile effettuare la divisione dei cespi delle piante perenni troppo grandi e ingombranti scavandole e suddividendole in più sezioni. Una parte andrà ripiantata nella collocazione originaria, mentre le altre saranno utilizzate per piantumare luoghi diversi del giardino. Colmare le lacune della piantumazione e piantare nuove piante secondo le proprie preferenze. Utilizzare il disegno del giardino per pianificare la collocazione dei nuovi elementi nello spazio un tempo incolto.
Goditi il tuo nuovo giardino
Ora il tuo giardino ha preso forma e non è più incolto! Rallegrati dei risultati ottenuti e goditi il tuo nuovo giardino!
Un'ultima raccomandazione:
ricordati di prenderti cura regolarmente del tuo giardino, questo significa che dovrai tosare l'erba, estirpare le erbacce e potare le piante legnose ogni anno. In caso contrario, con il tempo il giardino ritornerà di nuovo incolto.
Riepilogo: come sistemare un giardino abbandonato
- Un giardino incolto rappresenta una sfida. Tuttavia, è possibile sistemarlo con facilità con un approccio strutturato.
Prima di procedere, è necessario creare sempre una pianta del giardino. In questo modo si stabilisce cosa si desidera cambiare, l'occorrente necessario e si possono pianificare a priori le fasi di lavoro.
Le fasi principali sono: rimozione dei rifiuti, tosatura del prato ed estirpazione delle erbacce, diradamento degli alberi, potatura degli arbusti, scavo delle piante legnose indesiderate, piantumazione di altre piante.
Dopodiché, con una manutenzione regolare si eviterà che il giardino ritorni incolto.