La contraffazione, così come l'alterazione o l'uso di segni distintivi di opere dell'ingegno o di prodotti industriali, è un reato previsto dall'articolo 473 del codice penale. Purtroppo si tratta di un fenomeno in espansione al quale, sia le aziende che i clienti, devono prestare un'attenzione crescente.
Può capitare di imbattersi in presunti "affari" che spesso poi si rivelano inganni da pagare a caro prezzo, perché man mano che il costo di un prodotto contraffatto scende, diminuisce anche la sua durata, le prestazioni e, soprattutto, la sicurezza. Tuttavia, le contraffazioni non sono sempre offerte a prezzi bassi: in molti casi, i prezzi sono solo leggermente inferiori a quelli dei prodotti originali. In tal modo si vuole dare l'impressione che si tratti effettivamente di prodotti originali.
I prodotti originali STIHL si distinguono, tra le altre cose, per i severi standard in materia di qualità e sicurezza. Sono frutto di anni di studio e progettazione e prima di essere inseriti sul mercato vengono sottoposti a numerosi e rigidi test che ne valutano le prestazioni, la resistenza, la durabilità ed altre proprietà in diverse condizioni (caldo, freddo, umidità, polvere ecc.). Solo i prodotti che garantiscono i più elevati standard e rispettano tutte le direttive in materia di legge vengono alla fine messi in commercio.
In molti casi le attrezzature contraffatte non sono più utilizzabili già dopo poco tempo e non possono essere riparate a causa della mancanza di pezzi di ricambio.
Le motoseghe STIHL sono uno dei prodotti che si trovano maggiormente al centro dell'attenzione dei contraffattori. I falsi arrivano principalmente dalla Cina e, grazie alla loro colorazione arancione e grigio chiaro, assomigliano in modo particolare ai prodotti STIHL originali. Inoltre, spesso riportano degli adesivi con il nome del marchio, se non addirittura quello dei modelli più noti, come ad esempio "MS 440".
Con l'espansione del commercio online, anche il numero dei falsi negozi virtuali ha avuto una crescita notevole. Questi shop sono spesso un'imitazione del negozio originale e riproducono / copiano principalmente il design aziendale, in particolare il logo della marca e la sua combinazione cromatica. Ecco perché spesso è difficile distinguere un negozio fake da uno originale e bastano pochi click per cadere nella trappola.
I negozi falsi appartengono generalmente a una delle seguenti tre categorie:
È di fondamentale importanza sapere che in Italia STIHL distribuisce i suoi prodotti esclusivamente tramite la sua rete di Rivenditori Specializzati. Essi garantiscono originalità, assistenza e consulenza. Il nostro brand non ha canali di vendita diretta.
Per quanto riguarda l'acquisto dal vivo, le cosiddette vendite in strada, nei mercatini delle pulci o nei mercati dell'usato potrebbero essere dei chiari indicatori di prodotti contraffatti, di dubbia qualità e potenzialmente difettosi.
Quando si acquista online alcune semplici accortezze possono essere d'aiuto per distinguere i siti dei nostri Rivenditori da eventuali negozi fasulli:
In caso di dubbi sull'affidabilità di un negozio fisico è buona prassi verificarne l'esistenza sul nostro Dealer Locator. Qui sono presenti solo i veri Rivenditori Specializzati STIHL.
In caso di dubbi sulla veridicità di siti e/o offerte proposte sul web sui nostri prodotti e/o servizi, vi invitiamo a contattarci attraverso il nostro form di contatto oppure chiamandoci al 02 30 31 50 98. Saremo lieti di supportarvi nell'acquisto sicuro dei prodotti STIHL.
Attualmente, circolano online vari siti web e annunci pubblicitari di fornitori poco affidabili che dicono di offrire il potatore STIHL GTA 26 a prezzi vantaggiosi tra 24 $ e 49 $. I truffatori danno l'impressione di essere direttamente connessi a STIHL. Utilizzano ad esempio materiale fotografico o URL ufficiali di STIHL con riferimenti all'azienda STIHL. Chi però cade nel tranello di queste offerte, dopo aver effettuato il pagamento non riceverà prodotti STIHL.
I "dispositivi non conformi" sono sempre più diffusi sul mercato europeo in diverse forme commerciali. La "non conformità" comporta il mancato rispetto dei requisiti legali pertinenti, in particolare le norme di sicurezza e di emissione dei gas di scarico per la protezione degli utenti e dell'ambiente.