Come concimare il prato
La concimazione del prato restituisce all'erba le sostanze nutritive perse durante la falciatura. Scopri cosa è importante per la concimazione.
24.10.2024
Perché concimare il prato
Durante la bella stagione, il prato viene tagliato, calpestato ed utilizzato per picnic e feste e, in generale, sottoposto a diversi fattori di stress. La concimazione del prato aiuta a recuperare le sostanze nutritive essenziali dell'erba, in particolare l'azoto (N), che favorisce la divisione cellulare e quindi la rigenerazione delle piante. I fertilizzanti per prato di buona qualità contengono anche potassio (K) per una maggiore protezione dalle malattie e fosforo (P) per favorire la crescita delle radici.
Devo concimare il mio prato?
Non tutti i prati hanno bisogno di fertilizzanti. I terreni ricchi di sostanze nutritive devono solo essere innaffiati regolarmente. Tuttavia, capita abbastanza di rado che l'erba di un giardino non necessiti di qualche integrazione. Generalmente è buona prassi procedere con una concimazione regolare oppure, in certi casi, in periodi di particolare necessità.
Analisi del terreno per il giusto fertilizzante
In caso di carenza di sostanze nutritive il prato entra in sofferenza e l'erba rallenta la sua crescita, diventando allo stesso tempo più debole e soggetta a malattie e attacchi dei parassiti. Tuttavia, anche una quantità eccessiva di nutrienti può far ammalare il prato e comprometterne gravemente la crescita. Ecco perché consigliamo un'analisi del terreno che permetta di scoprire esattamente di cosa ha bisogno il tuo spazio verde.
I campioni di terreno possono essere utilizzati per determinarne la composizione e, di conseguenza, per individuare le sostanza nutritive necessarie. Insieme a queste indicazioni preziose, da un'analisi accurata del terreno è possibile conoscere anche informazioni sul suo pH ed ottenere dei consigli concreti sui fertilizzanti più raccomandati. Questo permetterà di ridurre l'inquinamento del terreno e delle falde acquifere e di scoprire esattamente di quali trattamenti ha bisogno il tuo prato per crescere sano e rigoglioso.
Costo di un'analisi del terreno
Esistono diversi fornitori che effettuano misurazioni secondo lo standard LUFA. In laboratorio si misurano soprattutto la concentrazione e la composizione delle principali sostanze nutritive presenti nel terreno.
A partire da 20 euro si ottiene una semplice analisi che include il tipo di terreno, il pH e i valori relativi a fosfato, potassio e magnesio. Questi tre nutrienti sono i principali fattori di crescita per un prato curato e quindi assolutamente sufficienti per la cura di un giardino da parte di un appassionato. L'analisi dell'humus rende la misurazione più costosa, facendo crescere il prezzo a circa 45 euro.
Oltre all'azoto e agli elementi in tracce, un'analisi più approfondita esamina in particolare l'attività dei microrganismi e i metalli pesanti presenti nel terreno. Il costo è di circa 50-75 euro.
Determinare autonomamente il pH nel terreno
Il pH del terreno deve essere compreso tra 6 e 7 per garantire un apporto ottimale di nutrienti alle piante. Per determinare il pH, non è necessario effettuare un'analisi del terreno complessa: il fabbisogno di calcare del terreno può essere testato in modo semplice e autonomo. Con un kit di prova dei centri di bricolage o di giardinaggio, è possibile trovare rapidamente ciò di cui il prato ha bisogno. Il test del pH costa da 5 a 15 euro. Se il pH è inferiore a 5,5, si consiglia di aggiungere circa 100 grammi di calce carbonica e da 20 a 30 grammi di fertilizzante all'azoto per metro quadrato. L'erba andrà lasciata crescere per 10-14 giorni, dopodiché sarà possibile tagliarla e far arieggiare il prato.
Quando concimare il prato?
Il prato deve essere concimato ogni volta che diventa giallo o marrone. Il colore, infatti, è un chiaro segnale della sua salute, e un indicatore delle eventuali carenze di sostanze nutritive. Bisognerebbe quindi evitare di arrivare a questo punto: concimare regolarmente aiuta a prevenire i sintomi di una carenza e stimola la crescita in modo costante.
Un altro segno di una concimazione insufficiente sono le cosiddette piante indicatrici. Il muschio, ad esempio, è una pianta che indica la mancanza di azoto. Quando questa sostanza è carente, il muschio si diffonde con più rapidità, mentre su un prato ben fertilizzato, il muschio viene soppiantato dall'erba in forte crescita.
Con quale frequenza concimare il prato?
Generalmente è sufficiente concimare il prato 2 volte all'anno: una volta in primavera e una volta in tarda estate/autunno. Se il materiale tagliato viene comunque continuamente riportato sul prato attraverso il mulching, è sufficiente anche concimare solo una volta all’anno.
Se prima dell'arieggiamento superficiale si concima, l’erba si riprende più velocemente e le aree brulle crescono più in fretta. Nei punti in cui non cresce più nulla occorre riseminare. Per questo obiettivo esistono i cosiddetti riparatori per prato, miscele specifiche di semi e fertilizzanti.
Se il tappeto verde viene tagliato di frequente o viene stressato regolarmente da bambini che giocano, è indicato concimare il prato più spesso. Ti consigliamo di non ricorrere all'utilizzo di fertilizzanti per più di 4 volte all'anno.
Concimazione autunnale senza azoto
L'ultima concimazione dell'anno dovrebbe avvenire in autunno, quindi da metà settembre a metà ottobre. Assicurarsi che questo fertilizzante contenga la minore quantità possibile di azoto. A tal scopo è disponibile uno speciale fertilizzante per prato autunnale ad alto contenuto di potassio. Il fertilizzante al potassio rinforza le pareti cellulari delle erbe per l'inverno.
Come concimare il prato correttamente
Il fertilizzante giusto per i prati degli appassionati di giardinaggio
Non esiste un fertilizzante adatto a tutti i tipi di prato. Tuttavia, è necessario utilizzare un fertilizzante a lungo termine in grado di soddisfare il fabbisogno specifico del terreno. È consigliato non ricorrere mai a fertilizzanti per uso agricolo, perché questi agiscono solo per brevi periodi e sottopongono le radici del prato a sollecitazioni eccessive.
Quali sono i principi attivi più importanti nel fertilizzante?
Una volta acquistato il fertilizzante giusto, è possibile iniziare il processo. Ricorda che l'efficienza con cui si concima il prato dipende soprattutto dal tipo di fertilizzante.
La maggior parte dei fertilizzanti a lungo termine contiene gli stessi nutrienti essenziali. Tuttavia, le condizioni climatiche e la stagione, così come le esigenze individuali del terreno, sono determinanti per la composizione di questi principi attivi:
Principio attivo | Descrizione |
---|---|
Potassio (K) | Aumenta la resistenza ai parassiti, regola il metabolismo delle piante. |
Fosforo (P) | Rafforza la crescita delle radici e aiuta a resistere al gelo. |
Magnesio (Mg) | Aiuta le piante a formare clorofilla come parte della fotosintesi e garantisce un tappeto verde intenso nel giardino. |
Calcio (Ca) | Stabilizza le pareti cellulari dell’erba e favorisce l'assorbimento di sostanze nutritive dal terreno. |
Azoto (N) | Favorisce la divisione cellulare e, quindi, la nuova formazione di tutte le parti delle piante. La crescita del prato viene stimolata. |
Fertilizzanti minerali per prato, granulati
Oggi questo tipo di fertilizzante a lungo termine è il più diffuso, e viene fornito nei negozi specializzati sotto forma di palline solide o piccoli semi. Il modo migliore per distribuirlo è attraverso l'uso di uno spargitore, dopo aver effettuato una delimitazione precisa sul prato delle piste da seguire. In questo modo si ottiene una distribuzione uniforme.
Prestare assolutamente attenzione alle indicazioni relative alla quantità da distribuire riportate sulla confezione. In caso contrario, il prato rischia di bruciarsi e le sostanze nutritive in eccesso vengono scaricate nell'acqua del sottosuolo.
Concimi organici
Ci vuole un po' di tempo prima che i fertilizzanti organici diventino efficaci. L'effetto è però più duraturo e più sano per il terreno, le acque sotterranee e le piante. Ciononostante occorre ricordare che questo tipo di concime non tiene conto delle esigenze specifiche del terreno e i nutrienti sono presenti in quantità indeterminate nel corso dell'anno.
Fertilizzanti liquidi
I fertilizzanti liquidi vengono utilizzati con minore frequenza perché sono più difficili da applicare. È importantissimo rispettare le istruzioni presenti sulla confezione e distribuire il liquido sul prato con uno spruzzino. Nel caso dei fertilizzanti liquidi, il loro effetto è visibile nell'immediato, ma non dura nel tempo e le sostanze nutritive sono facilmente soggette al risciacquo e quindi alla dispersione in caso di pioggia.
Consigli di base per una corretta concimazione del prato
- Il terreno deve essere già/ancora protetto dal gelo.
- Non applicare il fertilizzante alla luce diretta del sole.
- Inoltre, dopo ogni concimazione, è necessario innaffiare regolarmente e a lungo; il prato deve essere tagliato solo pochi giorni dopo la concimazione.
- L'altezza del prato deve essere di circa 5 centimetri prima della concimazione.
Arieggiare superficialmente il prato
L'arieggiamento è ottimo per curare il prato, così come la concimazione. L’arieggiamento superficiale aiuta ad aumentare la permeabilità all'acqua e a rimuovere il materiale vegetale o le erbacce dal prato. In generale, si consiglia di concimare il prato prima dell’arieggiamento per prepararlo al trattamento intensivo. Per prima cosa, spalmare il concime, attendere circa due settimane e tagliare il prato a circa 2-3 centimetri prima di utilizzare l'arieggiatore.
Arieggiatore STIHL: rinfresca il tuo prato
Mulching: un'alternativa alla concimazione?
Un prato denso e sano richiede una manutenzione regolare. Tuttavia, proprio i prati ornamentali e quelli destinati a solleciti frequenti non devono necessariamente essere alimentati con fertilizzanti se si utilizza regolarmente un tosaerba con funzione mulching come STIHL RM 4 R. L'azoto contenuto viene rapidamente mineralizzato e quindi messo a disposizione delle piante come prezioso fertilizzante.
Panoramica: Come concimare il prato
- Concima il prato per fornirgli importanti sostanze nutritive.
- Fai ispezionare il tuo terreno in modo professionale per trovare il fertilizzante giusto per le tue esigenze.
- Arieggiare il terreno per mantenere un prato sano. In questo caso, concimare circa due settimane prima per preparare il prato al trattamento.
- Il mulching è un'alternativa economica ed ecologica al fertilizzante.
Non appena il prato diventa giallo o marrone, significa che è necessario concimarlo. Ma non bisognerebbe arrivare a questo punto. La concimazione regolare rinforza il prato e ne previene possibili malattie. Concima il prato in primavera quando inizia la bella stagione e in tarda estate/autunno per preparalo al riposo invernale.
Generalmente è sufficiente concimare il prato una volta in primavera e una volta a fine estate o in autunno. Se si fa mulching regolarmente, è sufficiente aggiungere concime al prato al massimo una volta all'anno. I prati più fragili, invece, possono essere concimati fino a quattro volte all'anno.
I principi attivi più importanti in un fertilizzante sono potassio, fosforo, magnesio, calcio e azoto. Tuttavia, il tipo di prato, il risultato dell'analisi del terreno e le influenze esterne determinano come e in che rapporto i principi attivi dovrebbero essere composti quando si fertilizza il prato.