Riconoscere e trattare con successo le malattie del prato
Le malattie del prato sono fastidiose, spesso inevitabili. Ecco una panoramica che consente di individuare le più frequenti e di combatterle efficacemente.
07.07.2023
Non preoccuparti delle malattie del prato: ti aiutiamo noi a diagnosticarle
Macchie nel prato, erbacce o zone brulle: nonostante le ottime cure, un prato può essere assolutamente suscettibile alle malattie. Ti mostriamo le malattie più comuni degli spazi verdi, ne illustriamo l'origine e forniamo assistenza per il trattamento, in modo che macchie marroni, muschio e funghi non rovinino la gioia di avere un manto erboso bello e sano.
Prato a chiazze, cosa fare
Un prato macchiato, marrone, giallo o anche verde pallido, può avere diverse cause. Quando il sole estivo brucia l'erba o crea una carenza di nutrienti negli steli stessi, il fitto tappeto verde presenta immediatamente un accumulo di macchie. Anche l'urina canina può causare evidenti chiazze marroni che si formano nei punti interessati. Ti forniamo i consigli e l'assistenza utile per trattare le malattie del prato che si manifestano attraverso le chiazze.
Macchie marroni nel prato a causa di mancanza d'acqua o sovraccarico
Sintomo | Macchie nel prato da marrone a marrone chiaro |
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Causa: mancanza d'acqua | Se l'erba diventa da marrone a marrone chiaro o si formano intere zone brulle, è possibile che il prato non venga innaffiato a sufficienza. |
Provvedimento | Il prato richiede molta attenzione e molta acqua. Questo problema può essere risolto facilmente con un'irrigazione regolare. Consigliamo inoltre di selezionare sementi di marca che presentino l'etichetta Miscela di sementi regolamentata (RSM). Prestare attenzione anche all'altezza di taglio del prato, che in caso di dubbio non deve essere tagliato troppo in profondità. |
Causa: sovraccarico | Anche il sovraccarico può danneggiare il prato: Sementi di qualità scadente o un prato delicato in un giardino sottoposto a forti sollecitazioni, ad esempio a causa di bambini che giocano, reagiranno rapidamente con la morte degli steli. Le piante morte formano così delle zone brulle, di colore marrone. |
Provvedimento | Seminare i tipi di prato adatti alle diverse sollecitazioni. |
Causa: essiccazione | Le stagioni calde creano problemi al prato e lo asciugano. |
Provvedimento | Durante periodi di calore prolungato: un'irrigazione regolare è fondamentale per la sopravvivenza del prato. Preferibilmente lasciare il prato più alto quando c'è il rischio che si secchi. |
Causa: ristagno di umidità | Se il prato si è feltrato a causa di parti di piante morte o muschio, può formarsi un ristagno di umidità. |
Provvedimento | L’arieggiamento superficiale e la sabbiatura regolari sono un valido rimedio. Ulteriori informazioni sull'arieggiamento sono disponibili qui. |
Scolorimenti gialli e verde chiaro in caso di carenza di sostanze nutritive
Prato troppo concimato
Come tutte le piante, anche un prato può essere concimato eccessivamente. L'apporto eccessivo di determinati nutrienti, soprattutto nei fertilizzanti minerali, può causare scolorimenti e erba morta. Il prato presenta un colore che va dal verde intenso al bluastro. In caso di concimazione eccessiva, il contenuto di sale può diventare troppo elevato e gli steli "bruciano".
Scolorimento dopo l'inverno
Il gelo e il freddo in inverno possono ostruire il prato e causare macchie e muffa. Per evitare che ciò accada, consigliamo di rinforzarlo concimandolo in agosto e settembre. A settembre e ottobre, se richiesto da un test del pH, è possibile aggiungere del calcare e tagliare il prato a un'altezza di 5 cm. In questo modo il manto erboso è più preparato per l'inverno, meno piante muoiono e, in ultima analisi, il verde rimane più intenso. Su un prato ben aerato e concimato con fertilizzante organico, di conseguenza le macchie tenderanno a riassorbirsi rapidamente.
Prevenire e riconoscere i funghi del prato
Oltre alle sgradevoli macchie nel prato e alle alterazioni cromatiche, anche i funghi possono infestarlo e compromettere l'aspetto della sua superficie. Le cause possono essere molteplici, tra cui:
- Crescita particolarmente densa (cotica erbosa densa)
- Carico elevato costante (ad es. prati sportivi, ma anche frequenti calpestii in inverno)
- Umidità elevata o ristagno di umidità
- Mulching troppo denso
- PH del terreno errato
- Feltro nel prato
- Taglio troppo profondo
- Posizione d'ombra, muri alti, legno
- Foglie abbandonate sul prato o eccessiva quantità di erba in inverno
- Apporto eccessivo di nutrienti (acqua, fertilizzante)
Se desideri prevenire la formazione di funghi del prato, puoi iniziare già con la scelta delle sementi. Le sementi di alta qualità sono meno inclini all'infestazione da funghi e generalmente sono più resistenti alle malattie. A ciò si aggiunge, come spesso accade, l'interazione tra l'utilizzo del prato e i tipi di prato. Entrambi devono essere allineati.
Purtroppo non è possibile escludere completamente l'infestazione da funghi, anche con la migliore cura e prevezione. La maggior parte delle malattie fungine è innocua, ma poco gradevole da vedere.
Nelle abitazioni è vietato l'impiego di fungicidi ad ampio spettro sui prati ai sensi della legge sulla protezione delle piante, sconsigliamo pertanto il loro utilizzo.
Muffa della neve
Sintomo | Le macchie marroni-grigie sul prato possono raggiungere i 30 centimetri di diametro e presentano sul bordo una struttura grigio-bianca simile all’ovatta, la rete fungina. |
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Causa | Come suggerisce il nome stesso, la muffa della neve nel prato è associata a temperature fredde e umide. Le spore sono onnipresenti, ma l'infezione si verifica a temperature comprese tra 0 e 10 gradi. |
Provvedimento | In estate, quando fa più caldo, la muffa della neve tende a scomparire da sola. Se si desidera arginare preventivamente i focolai, è possibile arieggiare l'area infestata. Anche la semina in primavera può essere d'aiuto. Per evitare un nuovo contagio, è possibile coprire l'area infestata con sabbia a un'altezza di due centimetri. La sabbia dissoda ulteriormente il terreno e assicura un migliore deflusso dell'acqua che previene il ristagno di umidità. |
Malattia del filo rosso
Sintomo | Le punte degli steli di erba assumono un colore da rossastro a marroncino. |
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Causa | La malattia del filo rosso indica che il prato è carente di nutrienti. Inoltre può essere presente una feltratura. Il fungo si manifesta soprattutto a temperature comprese tra 15 e 20 gradi. L'elevata umidità dell'aria favorisce inoltre la crescita del fungo. |
Provvedimento | In caso di malattia del filo rosso, si consiglia di arieggiare l'area interessata. Anche un fertilizzante minerale organico a basso contenuto di azoto e ad alto contenuto di potassio può essere d'aiuto. |
Cerchi delle streghe
Sintomo | Il nome è significativo: i cerchi delle streghe sul prato (detti anche anelli delle streghe) sono funghi a cappello che si dispongono formando dei cerchi. |
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Causa |
Sotto la superficie del prato si trova il micelio, un intreccio del fungo che durante la notte può formare dei corpi fruttiferi. Diversi funghi (fino a 60 specie note) possono provocare i cerchi delle streghe. |
Provvedimento | Ci vuole pazienza per estirpare questa malattia del prato. In primavera o in autunno, utilizzare la forca da giardino per sollevare le aree interessate e dissodare la cotica erbosa per rompere il micelio. Successivamente innaffiare spesso e abbondantemente. La superficie può rimanere inzuppata tranquillamente per due settimane. |
OIDIO
SINTOMO | L’oidio nel prato si manifesta con un rivestimento bianco e farinoso sulla superficie degli steli. |
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CAUSA | L'epidemia è favorita dal clima caldo e umido e dall’erba tagliata troppo alta. Spesso questa malattia si verifica in aree ombreggiate. |
PROVVEDIMENTO | Consigliamo di seminare un nuovo prato la primavera successiva. Inoltre, è possibile avere più sole sfoltendo gli alberi e tagliando i rami. Qui può essere utile un mix di prato ombreggiato e prato sportivo. |
Dollar spot
SINTOMO | La malattia del prato dollar spot si presenta spesso d’estate ed è caratterizzata da macchie marroni, grandi come monete. |
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CAUSA | L'infestazione da funghi è favorita dalle erbe indebolite, che soffrono per il calore durante il giorno e di notte, creando una buona base per le spore quando la temperatura e l'umidità scendono. |
PROVVEDIMENTO | Anche in questo caso curare il prato, innaffiarlo a sufficienza e concimarlo con le sostanze nutritive mancanti. |
Pythium
SINTOMO | Il pythium colpisce soprattutto i prati appena seminati. Le piante, ancora giovani, lasciano pendere gli steli e hanno un collo marrone chiaro. |
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CAUSA | Le cause sono sementi di scarsa qualità, ventilazione insufficiente del terreno e spesso anche un'eccessiva fertilizzazione. |
PROVVEDIMENTO | Risolvono il problema la ventilazione del terreno (arieggiamento superficiale), sementi migliori e un fertilizzante adatto al prato. |
Muschio nel prato - Come rimuovere il muschio in modo permanente?
SINTOMO | Le piante di muschio si espandono tra gli steli di prato, spostandoli gradualmente. In questo modo il prato forma il feltro. |
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CAUSA | Quando il muschio prende il sopravvento sul prato, si perde l’equilibrio. L'infestazione da muschio indica carenza di sostanze nutritive, ristagno di umidità e scarsa aerazione. Inoltre, il pH può essere sbilanciato. |
PROVVEDIMENTO | Il muschio prospera perfettamente su prati falciati troppo in profondità e piante erbacee generalmente troppo deboli, per questo motivo è meglio contrastare la formazione di muschio aumentando l'altezza di taglio e concimando a sufficienza. Con un arieggiatore è possibile rimuovere il muschio dal prato e, con la giusta cura, riequilibrarlo. |
Panoramica: riconoscere e trattare le malattie del prato
- È possibile riconoscere facilmente diverse condizioni patologiche
- Le malattie possono insorgere nonostante una buona cura
- Lo scolorimento è spesso segno di carenza di sostanze nutritive e di errori nella cura
Ciò che è possibile fare contro l'infestazione da funghi sul prato dipende dalla causa della stessa. Spesso è determinata da un ristagno di umidità. Anche il feltro nel prato, l'eccessiva distribuzione di fertilizzanti o la falciatura troppo profonda possono favorire la loro diffusione. Spesso, in caso di infestazione da funghi, sono utili l’arieggiamento superficiale e un migliore apporto di acqua e sostanze nutritive. In questo modo potrai rafforzare in maniera duratura il tuo prato.
Tieni presente che è vietato l'uso di fungicidi ad ampio spettro su prati erbosi di cui pertanto sconsigliamo l'uso.
È possibile contrastare le macchie gialle sul prato con un migliore apporto di sostanze nutritive, lo scolorimento è infatti indice di concimazione mancante o falciatura eccessiva. Ti consigliamo pertanto di utilizzare un additivo per innaffiatura durante l'irrgazione per contrastare la loro carenza. Dopo pochi giorni, il tuo prato tornerà ad essere verde intenso e, per evitare che si decolori di nuovo, continua a concimarlo regolarmente.
Per combattere la muffa nel prato, dovrai arieggiare i punti della superficie interessati. La cosiddetta muffa della neve si presenta col freddo e a temperature più calde tende a dissolversi autonomamente. Se desideri evitare la sua formazione, ti consigliamo di coprire l'area interessata con della sabbia a un'altezza di due centimetri.
Come prima misura contro la malattia del filo rosso, ti consigliamo di arieggiare la superficie di prato interessata. Come supporto, potrai utilizzare fertilizzanti organici minerali a basso contenuto di azoto e ad alto contenuto di potassio. In questo modo, da un lato eliminerai l'eventuale feltratura e fornirai al prato anche le sostanze nutritive di cui ha bisogno.
I cerchi delle streghe sul prato devono essere trattati con una forca da giardino in quanto per eliminarli efficacemente dovrai strappare il micelio del fungo che si trova sotto la superficie del prato. A tal fine, in primavera o in autunno solleva la cotica con una forca da giardino e procedi a dissodarla. Infine, bagna abbondantemente le parti interessate in modo che restino umide per circa due settimane.
In caso di macchie marroni nel prato, nella maggior parte dei casi l'irrigazione è la soluzione più utile. Le macchie marroni, infatti, si formano quando il prato si asciuga eccessivamente. Un'altra causa delle chiazze marroni può essere il sovraccarico. Pertanto, quando andrai a selezionare i semi, assicurati che siano in grado di resistere alle sollecitazioni previste.