Piante da giardino che necessitano di poca acqua
Amiche del risparmio e delle estati calde: ti mostriamo quali piante hanno bisogno di poca acqua e come risparmiare quando innaffi il giardino.
24.10.2024
Panoramica: piante da giardino che necessitano di poca acqua
- Zappare regolarmente tra le piante perenni per ridurre l'evaporazione
- Distribuire strati di pacciamatura di erba tagliata, humus o materiale triturato tra le piante per proteggere il terreno dall'essiccazione
- Piantare siepi e cespugli come protezione dal vento
- Raccogliere l'acqua piovana e utilizzarla per annaffiare
In genere, le piante da giardino con foglie piccole o radici profonde necessitano di poca acqua. Le foglie spesse, argentee o grigie proteggono la pianta dall'essiccamento, così come la peluria sulle foglie, per cui hanno bisogno di poca acqua.
Esistono fiori che richiedono poca acqua: qui puoi trovare consigli su piante perenni e arbusti da fiore. Le rose, ad esempio, hanno bisogno di poca acqua grazie alle loro radici profonde. Anche la lavanda, la buganvillea e il girasole resistono bene alla siccità.
Tra gli arbusti che necessitano di poca acqua c'è l'amelanchier. Non ha grandi esigenze per quanto riguarda il posizionamento e produce frutti commestibili. Anche gli arbusti di Kolkwitzia hanno bisogno di poca acqua, sono poco esigenti e tollerano bene i periodi di siccità. Il comune albero di giuda, robusto e che necessita di poca acqua, fa dei fiori particolarmente belli.
Il fiore viola perenne ha bisogno di poca acqua, fiorisce in rosa, rosso, bianco o arancione e cresce fino a 70 centimetri di altezza. La "sposa del sole" è un'altra perenne che ha bisogno di poca acqua, tollera bene il pieno sole e la siccità e produce fiori dai colori vivaci. La nepitella ha un fabbisogno d'acqua ridotto ed è amica delle api.
La betulla, il noce, il faggio e la quercia hanno bisogno di poca acqua. Anche le specie di robinia e acero necessitano di poca acqua.
Perché alcune piante necessitano di poca acqua
La struttura di una pianta determina la quantità d'acqua di cui ha bisogno. Ad esempio, le piante con foglie piccole necessitano di meno acqua. Tuttavia, questo non è dovuto al fatto che c'è meno materiale vegetale da nutrire, quanto piuttosto al fatto che le foglie piccole hanno una superficie minore, che riduce l'evaporazione.
Anche le piante da giardino con foglie particolarmente spesse richiedono meno acqua. Queste piante dalle foglie spesse immagazzinano l'acqua nelle foglie, che rimane a loro disposizione per un periodo di tempo più lungo.
Anche le radici profonde aiutano a risparmiare acqua: le piante con radici profonde non dipendono dallo strato superiore del terreno, che si asciuga rapidamente, ma raggiungono anche le riserve idriche che si trovano in profondità.
Inoltre, quando acquisti piante, assicurati di scegliere esemplari con foglie color argento o grigio o con una peluria fine. La peluria protegge la pianta dall'essiccazione e i colori brillanti riflettono la luce del sole, riducendo il riscaldamento della pianta.
Piante da giardino che richiedono poca acqua
Ovviamente, non è necessario recarsi nel negozio di giardinaggio di fiducia e controllare le dimensioni o il colore delle foglie di ogni pianta. Abbiamo preparato per te un elenco di piante da giardino che necessitano di poca acqua. Infatti esistono piante che tollerano molto sole e hanno bisogno di poca acqua, con le quali puoi abbellire e arricchire il tuo giardino.
Fiori che necessitano di poca acqua
Il termine fiore è piuttosto colloquiale e si riferisce alle piante erbacee fiorite, cioè alle piante da aiuola e da balcone e alle piante perenni arbustive. Le piante perenni e gli arbusti da fiore si trovano nelle rispettive sezioni sottostanti, mentre qui abbiamo raccolto una piccola selezione di fiori classici.
Anche se in generale necessitano di cure costanti, le rose sono fiori che hanno bisogno di poca acqua. Le radici profonde dell'arbusto forniscono alla pianta umidità sufficiente anche in luoghi soleggiati.
Le rose selvatiche (Rosa moyesii o Rosa multiflora) sono generalmente molto robuste. Tuttavia, anche le varietà pregiate sono in grado di resistere molto bene alla siccità.
La portulaca (Portulaca grandiflora) fiorisce con i suoi fiori luminosi in bianco, giallo, rosa o in molti colori misti ed è molto facile da curare.
Il fiore tollera i periodi di siccità perché riesce a immagazzinare bene l'acqua nelle sue foglie spesse.
Il girasole giallo brillante (Helianthus annuus) affonda le radici quasi alla stessa profondità della sua altezza e può quindi raggiungere facilmente l'acqua in profondità nel terreno.
I suoi semi sono un buon alimento per gli uccelli e i fiori, in alcune varietà, sono grandi come un piatto.
Il ligustro (Ligustrum vulgare) può essere presente in giardino non solo come siepe, ma anche come arbusto a crescita libera. L'arbusto sempreverde non ha bisogno di molta acqua, ma tollera le precipitazioni abbondanti, il sole e l'ombra.
Il ligustro può raggiungere i quattro metri di altezza ed è ideale da abbinare alle piante da fiore.
Il lillà estivo (Buddleja davidii) attira molto le farfalle e fornisce cibo anche alle api. Così, questo arbusto da fiore è doppiamente benefico per l'ambiente: richiede poca acqua e aiuta a rendere il giardino amico delle api.
A seconda della varietà, il lillà estivo può raggiungere un'altezza di due o tre metri e sopporta bene terreni poveri e un'elevata esposizione alla luce solare.
L'arbusto di fiori europeo (Philadelphus coronarius) è piacevolemente robusto e fa risparmiare acqua. Tollera il sole intenso, la penombra e il terreno, e resiste alle potature.
L'arbusto di fiori può essere piantato come arbusto singolo o siepe di fiori, raggiunge un'altezza massima di 3 metri e fiorisce da maggio a giugno.
Altri arbusti che necessitano di poca acqua:
- Vescicatore (Physocarpus)
- Amelanchier (Amelanchier lamarckii)
- Lillà (Syringa vulgaris)
- Albero comune di Giuda (Cercis siliquastrum)
- Nespolo lucido (Photinia fraseri)
- Carpino nero (Ostrya carpinifolia):
- Kolkwitzia (Kolkwitzia amabilis)
- Ciliegio corniolo (Cornus mas)
- Cotino (Cotinus coggygria)
- Evonimo (Euonymus europaeus)
- Acacia rosa (Robinia ispida)
- Bacche d'uccello (Sorbus aucuparia)
- Viburno (Viburnum lantana)
Piante perenni che richiedono poca acqua
Terreno asciutto e povero? Nessun problema per le piante perenni, per le quali l'umidità d'inverno è un problema maggiore rispetto al caldo estivo. Se il terreno è argilloso e pesante, è consigliabile impoverirlo con sabbia grossolana e renderlo più permeabile per le erbe di prati e le piante perenni che richiedono poca acqua. In questo modo si evita il ristagno dell'acqua alle radici.
La bergenia (Bergenia) è una pianta perenne robusta dalle tonalità rosa che richiede poca acqua.
Fiorisce meglio al sole, ma tollera bene anche l'ombra ed è adatta come chioma murale.
Le radici del geranio sanguigno (Geranium sanguineum), chiamato anche sanguinello, penetrano in profondità nel terreno, motivo per cui questa pianta perenne ha bisogno di poca acqua e resiste bene alla siccità.
Il sanguinello cresce fino a 40 centimetri di altezza ed è ampiamente cespuglioso fino a ricoprire il terreno.
In posizioni soleggiate, i fiori rosso carminio si formano da giugno ad agosto.
La campanula dalmata (Campanula portenschlagiana) è una splendida alternativa alla nota aubrieta in una posizione da soleggiata a semi-ombreggiata, o addirittura un complemento, dato che fiorisce al meglio da giugno ad agosto, quando l'aubrieta è già tornata verde dopo la fioritura.
Questa robusta perenne a basso fabbisogno idrico perde le foglie in inverno.
Altre piante perenni che necessitano di poca acqua:
- Pianta di Perovskia (Perovskia superba)
- Covone d'oro (Achillea clypeolata 'Moonshine' o 'Parker')
- Occhio di ragazza a fiore grande (Coreopsis grandiflora)
- Fiore della vedova macedone (Knautia macedonica 'Melton Pastels')
- Bella di notte (specie e tipi di enotera)
- Peonie (specie e varietà di peonie)
- Echinacea purpurea (Echinacea)
- Elenio (specie di Helenium)
- Calamita (Calamintha nepeta)
- Hemerocallis (ibridi di hemerocallis)
- Echinacea bianca (Echinacea purpurea 'Alba')
- Euforbia (Euphorbia seguieriana)
Tappezzanti che necessitano di poca acqua
Le tappezzanti risparmiano in media più acqua rispetto alle altre piante, poiché lasciano meno terreno nudo tra di loro e possono quindi far evaporare meno acqua.
L'edera da giardino (Epimedium x rubrum) raggiunge un'altezza di ben 30 centimetri, cresce meglio all'ombra e in penombra e si presta bene a essere piantata sotto gli alberi, poiché ne inghiotte le foglie cadute.
La tappezzante tollera bene la siccità estiva. Tagliare il fogliame in primavera con le cesoie per godere della piena fioritura ad aprile e maggio.
Il timo sabbioso (Thymus serpyllum) è particolarmente adatto a siti secchi, aridi e ben drenati.
La pianta tappezzante fiorisce da giugno ad agosto ed è una bella pianta apicola e profumata.
Il feltro (Cerastium tomentosum) è una tappezzante che ama il sole e necessita di poca acqua.
Le piante crescono anche nelle fughe dei muri a secco e i fiori bianchi a forma di stella attirano numerosi insetti in maggio e giugno.
Altre tappezzanti che necessitano di poca acqua:
- Artemisia (Artemisia schmidtiana 'Nana')
- Erba di noce spinosa (Acaena buchananii)
- Cisto della lana (Stachys byzantina)
Alberi che richiedono poca acqua
Gli alberi che necessitano di poca acqua provengono spesso dalle regioni mediterranee, dove il clima è secco e caldo. Tuttavia, questi alberi di solito non resistono al gelo e non dovrebbero quindi essere piantati in giardino. Ecco perché gli alberi nativi sono i più robusti.
La robinia più fiorita si presenta in molte forme che richiedono poca acqua e preferiscono luoghi soleggiati. I fiori profumati sono molto amati dalle api.
Tuttavia, i semi e la corteccia della robinia sono velenosi, quindi è bene fare attenzione con i bambini e gli animali domestici, in particolare i cavalli.
Altri alberi che necessitano di poca acqua
- Acero (Acer pseudoplatanus)
- Acero di campo (Acer campestre)
- Carpino (Carpinus betulus)
- Betulla d'argento (Betulla pendula)
- Larice (Larix)
- Noce vera (Juglans regia)
- Ciliegio acido (Prunus cerasus)
- Tiglio estivo (Tilia platyphyllos)
- Acero riccio (Acer platanoides)
- Quercia inglese (Quercus robur)
- Quercia sessile (Quercus petraea)
- Tiglio invernale (Tilia cordata)
Strumenti pratici per il giardinaggio
Risparmiare acqua in giardino
Indipendentemente dalla scelta delle piante, è possibile risparmiare molta acqua in giardino. Con pochi semplici accorgimenti puoi impedire all'acqua di evaporare e quindi mantenere il terreno umido più a lungo.
I nostri consigli ti aiuteranno a far crescere le tue piante in modo sano senza sprecare acqua.
Una zappatura o una lavorazione regolare del terreno non solo combatte le erbacce, ma risparmia anche almeno una seconda irrigazione. Il terreno è attraversato da tubi sottilissimi, detti capillari, che convogliano l'acqua verso l'alto dagli strati più profondi del suolo, da dove evapora senza essere utilizzata.
Se si tappano questi tubi con la zappa, l'apporto di acqua viene interrotto e il terreno rimane umido. Quando la superficie superiore del terreno si asciuga, l'effetto non si nota. Tuttavia, andando un po' più in profondità con il dito, si vede e si sente la terra scura e umida.
L'humus, o in alternativa il terriccio, immagazzina l'acqua e migliora la struttura del terreno. Anche i minerali di argilla o la bentonite sono adatti ai terreni sabbiosi.
I microrganismi attivi nel terreno convertono l'humus permanente (già marcito e quindi molto resistente) con particelle di argilla in complessi argilla-humus. La percentuale di argilla risultante immagazzina acqua e sostanze nutritive.
Per determinare il tipo di terreno e la sua composizione di massima è possibile utilizzare dei rapidi test di analisi del terreno che permettono di determinare il trattamento migliore.
La pacciamatura con erba, pacciame, compost di corteccia o materiale triturato fornisce gradualmente sostanze nutritive durante la decomposizione. Innanzitutto, però, aiuta a risparmiare acqua, poiché la pacciamatura agisce come un parasole sul terreno proteggendolo dall'essiccazione.
Rimuovere le erbacce prima della pacciamatura e applicare uno strato spesso solo pochi centimetri per evitare che vi si nascondano innumerevoli lumache. Per evitare l'evaporazione dell'acqua, pacciamare le aiuole di ortaggi e i cespugli di frutti di bosco tra le file con un sottile strato di erba secca. Ad esempio, l'erba alta tagliata con un decespugliatore è adatta a questo scopo.
Il film di pacciamatura è adatto anche alle colture orticole di breve durata, in quanto fornisce un'eccellente protezione del terreno contro l'evaporazione. Tuttavia, non è consigliabile nelle aiuole o per le colture permanenti, poiché blocca la coltivazione del terreno e non è possibile applicare l'humus. In caso di aiuole con fiori e piante perenni, utilizzare invece uno strato di compost di corteccia, materiale triturato o terra economica dello spessore di circa 5 centimetri.
La pacciamatura è generalmente perfetta per proteggere il suolo: protegge dai raggi solari, attutisce la pioggia e l'acqua evapora molto meno.
Non sempre le siepi devono essere alte diversi metri: anche quelle più piccole proteggono dai venti caldi in estate, riducendo così l'evaporazione dell'acqua dal terreno.
L'acqua piovana è gratuita e migliore per quasi tutte le piante. Pertanto, è consigliabile posizionare diversi contenitori o un contenitore grande per raccogliere quanta più acqua possibile quando piove.
Se i barili sono troppo piccoli, la quantità d'acqua non durerà a lungo e si dovrà rapidamente ricorrere di nuovo all'acqua del rubinetto.
Se l'acqua piovana raccolta non è sufficiente o non piove da molto tempo, è possibile utilizzare l'acqua del tubo da giardino. Ma quanta acqua fuoriesce dal tubo da giardino? La quantità varia a seconda della pressione e del tubo; possono fuoriuscire fino a 18 litri d'acqua al minuto o molto meno.
Per questo motivo, è difficile stimare la giusta quantità d'acqua per le tue piante. Se si annaffia a sentimento, le aiuole solitamente ricevono meno dei 10 litri per metro quadro di cui hanno bisogno.
Lasciare quindi il tubo in funzione per un minuto, raccogliere l'acqua e determinare la quantità. In alternativa, è possibile utilizzare un misuratore di portata dell'acqua più preciso, pertanto molto più costoso.
Proprio come noi esseri umani, anche le piante si adattano a determinate circostanze ed è possibile sfruttare questa condizione. Ridurre l'irrigazione al minimo indispensabile.
Le piante non devono essere danneggiate, quindi è bene aspettare ad annaffiare finché le foglie non diventano un po' flosce. Questo stimola le piante a formare radici densamente ramificate che si estendono in profondità nel suolo per sfruttare l'acqua dagli strati più profondi.
Prerequisito: le piante devono trovarsi in posizioni ideali. Altrimenti i parassiti avranno vita facile.
Con i nostri consigli e i nostri elenchi di piante da giardino che necessitano di poca acqua, non c'è nulla che ti impedisca di risparmiare acqua. Anche la natura ne sarà felice: l'irrigazione con acqua piovana e il basso consumo di acqua sono sostenibili e quindi proteggono l'ambiente.